Continuano i problemi per il Developer Center di Apple, la sezione del sito ufficiale dedicata agli sviluppatori e non pienamente raggiungibile da giorni a seguito di un attacco hacker. Raggiunta la prima settimana di disservizi, Apple ha deciso di rilasciare al pubblico un planning dettagliato così da rassicurare gli sviluppatori preoccupati.
Non si tratta di nulla di troppo complicato, bensì di una tabella di segnalazione dello status di tutti i servizi. Collegandosi alla pagina dei developer, viene ora visualizzato un messaggio di scuse con cui la Mela spiega le ragioni dei disservizi e le strategie messe in atto per risolverli. Allegato a questo avviso, un link alla nuova “Status Page” di Apple.
Stiamo pianificando di rilasciare i nostri sistemi aggiornati, a partire dai Certificati, gli Identificativi e i Profili, gli Apple Developer Forum, il tool di segnalazione dei Bug, le librerie pre-release dei developer e i video. Quindi ripristineremo il download dei software, così le che ultime beta di iOS 7, Xcode 5 e di OS X Mavericks siano disponibili ai membri del programma. Poi riporteremo tutti gli altri sistemi rimanenti online. Per rimanere al passo dei nostri progressi, abbiamo creato una pagina di status per mostrare la disponibilità dei nostri sistemi.»
La pagina di segnalazione non è altro che un comodo riquadro dove trovare tutti i servizi targati mela morsicata per gli sviluppatori, accompagnati da icone virtuali per indicarne il funzionamento. Nel mentre della stesura di questo articolo, solo iTunes Connect e il Bug Reporter possono pregiarsi della luce verde di piena funzionalità, tutti gli altri sistemi risultano irraggiungibili. Non è dato sapere quanto tempo serva a Cupertino per ripristinare completamente il Developer Center, ma appare evidente come sia tutto fuorché che un processo fulmineo.
L’area Apple per gli sviluppatori è finita offline lo scorso giovedì, ma fino a sabato la società non ha rivelato al pubblico i motivi del malfunzionamento. Cupertino ha fatto semplice riferimento a un problema di sicurezza ma, stando a quanto dichiarato da un’esperto informatico che ne ha rivendicato la paternità, si sarebbe trattato invece di un attacco hacker, perpetuato allo scopo di sollecitare l’azienda a ovviare ad alcune falle potenzialmente pericolose.