Apple conquista nuovamente la prima posizione fra le aziende tecnologie più rispettose dell’ambiente. È quanto svela Greenpeace con la pubblicazione della sua annuale classifica, dove il gruppo di Cupertino eccelle per scelte energetiche mirate e rinnovabili. L’azienda californiana si aggiudica il riconoscimento per il terzo anno consecutivo, battendo colossi come Google e Facebook.
Raggiungendo l’83% del Clean Energy Index di Greenpeace, Apple si riconferma l’azienda più attenta all’ambiente fra quelle del settore tecnologico. Un riconoscimento dovuto all’impegno con cui il gruppo ha deciso di sposare le energie rinnovabili, convertendo ormai da tempo tutti i data center ad approvvigionamento al 100% pulito e, non ultimo, avvicinandosi fortemente a questo obiettivo anche per tutte le altre attività. L’azienda, infatti, ricorre a bassissime quantità di carbone, energia nucleare o gas naturale, mentre batte tutti i competitor anche in termini di trasparenza energetica e documentazione. Seguono Google e Facebook, due realtà che continuano a migliorare la loro performance annuale, entrambe impegnate sin dal 2012 per l’implementazione di fonti energetiche rinnovabili.
Sia Apple che Google continuano a guidare il settore, compensando la loro crescita con un’equivalente o superiore fornitura di energie rinnovabile. Entrambe le compagnie continuano a impiegare la loro influenza per spingere i governi, così come i fornitori del settore IT, ad accrescere l’accesso alle energie rinnovabili per le loro operazioni.
L’attenzione di Apple per l’ambiente è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, in particolare sotto la guida di Tim Cook. Il gruppo di Cupertino, già da oltre un triennio, investe infatti in fonti rinnovabili quali il solare e l’eolico, per raggiungere l’obiettivo di alimentare ogni operazione del gruppo con energia al 100% pulita. Degli investimenti non solo negli Stati Uniti, dove Apple ha reso completamente verdi i propri data center e si avvia a inaugurare un nuovo Campus praticamente a impatto zero, ma anche all’estero: in particolare in Cina, dove i device targati mela morsicata vengono prodotti. Un’attenzione non solo rivolta al fronte energetico, ma a ogni settore della sostenibilità ambientale: lo scorso anno Apple ha presentato uno speciale robot per recuperare tutti i metalli riciclabili dagli iPhone dismessi, mentre la società si è lanciata in progetti di recupero della carta e di manutenzione delle foreste per compensare i fabbisogni di packaging.