Apple si aggiudica il titolo di brand di maggior valore al mondo, battendo rivali agguerriti come Google e Coca Cola, quest’ultima rimasta per ben 13 anni filati sul gradino più alto del podio. È quando svela l’edizione 2013 del Best Global Brands stilato da Interbrand.
Si tratta di un risultato importante e forse inatteso per Cupertino, proprio perché l’azienda sta passando uno dei momenti più difficili dopo oltre 10 anni di grandi successi. L’assenza di nuovi prodotti per oltre 9 mesi, la diffidenza della borsa e la spietata concorrenza del mondo Android, sembrano aver messo la mela morsicata alle strette. Eppure il seguito di consumatori continua a crescere – ne sono dimostrazione quei 9 milioni di iPhone 5S e iPhone 5C venduti in un solo weekend – e l’ammirazione per il marchio rimane immutata. Così Apple supera il rivale Google e strappa la prima posizione a Coca Cola, un brand che può di certo contare su un pubblico più esteso rispetto agli appassionati di computer ed elettronica.
Il valore di Apple viene stimato in 98 miliardi di dollari, contro i 93 di Google e i 79 di Coca Cola. A contribuire a questo straordinario successo, la forte presenza del marchio nel mondo retail, le vendite record dei device iOS e le aspettative sull’arrivo di prodotti elettronici indossabili, come il tanto vociferato iWatch. Così spiega Interbrand:
«L’approdo di Apple sul punto più alto del podio era forse solo questione di tempo. Come si dice, “lunga vita al re”? Quest’anno il re è Apple. Ogni tanto una compagnia cambia le nostre vite, non solo con i suoi prodotti, ma anche con il suo ethos. Questo spiega perché, dopo 13 anni di Coca Cola in cima alla classifica dei Best Global Brands, Interbrand ha ora scelto Apple per la prima pozione.»
Limitando l’analisi unicamente al mondo della tecnologia informatica, Apple e Google staccano i loro competitor di diverse misure. IBM si aggiudica infatti il quarto posto con 78 miliardi, a cui segue Microsoft al quinto con 59, Samsung all’ottavo con 39, Intel al nono con 37, Cisco al tredicesimo con 29, HP al quindicesimo con 25 e Oracle al diciottesimo con 24.