La vittoria di Apple in tribunale contro la rivale Samsung, che costringerà il colosso coreano a pagare più di un miliardo di dollari per aver infranto brevetti proprietari dell’azienda di Cupertino, ha inevitabilmente scatenato le prime reazioni. In particolar modo dall’amministratore delegato Tim Cook, che ha voluto inviare una lettera ai suoi dipendenti.
L’erede di Steve Jobs tiene a sottolineare che prima dei brevetti e del denaro ricavato da questa lunga e intensa battaglia legale, quello che Apple voleva anzitutto ottenere era il rispetto dei valori. Un affondo netto nei confronti di Samsung, accusata di aver continuamente copiato il lavoro della mela morsicata anche dopo le sollecitazioni pacifiche da parte di Apple.
«Oggi è stata una giornata importante per Apple per gli innovatori in tutto il mondo. Molti di voi hanno seguito da vicino il processo contro Samsung a San Jose nelle ultime settimane. Abbiamo optato per le vie legali con molta riluttanza solo dopo aver ripetutamente chiesto a Samsung di interrompere la copia del nostro lavoro. Per noi questa causa è sempre stata molto più importante di brevetti e denaro. Si tratta di valori. Apprezziamo l’originalità e l’innovazione e dedicare la nostra vita a realizzare i prodotti migliori sulla terra. E lo facciamo per rendere felici i nostri clienti, non per permettere ai nostri concorrenti di copiare in modo flagrante.»
Il CEO chiude ringraziando la giuria del tribunale di San Josè per aver correttamente valutato il caso, inviando a Samsung un messaggio chiaro già ribadito dalla sentenza: rubare è sbagliato.