Apple brevetta la silent disco

Apple rincorre il fenomeno della silent disco, i raduni per amanti della musica in cuffia, elaborando un sistema combinato tra iTunes e gli iDevice.
Apple brevetta la silent disco
Apple rincorre il fenomeno della silent disco, i raduni per amanti della musica in cuffia, elaborando un sistema combinato tra iTunes e gli iDevice.

Per quanto relativamente recente, Apple non vuole farsi sfuggire il fenomeno della silent disco. sfruttando appieno le potenzialità dei device iOS. Di che cosa si tratta e perché la mela morsicata è tanto interessata a questo trend?

Per “silent disco” si intende un ritrovo di persone armate di cuffie sincronizzate, per ascoltare la musica scelta da un deejay e lanciarsi nelle danze senza sfruttare sistemi di amplificazione ambientale del suono. Diffusesi da meno di un lustro e particolarmente in voga tra la comunità hipster, le prime silent disco sono nate in quei sobborghi cittadini dove la musica assordante aveva destato particolari proteste fra gli abitanti dei quartieri coinvolti. Oggi, invece, si tratta più di una moda alternativa, un’idea originale per sperimentare l’universo della notte.

In un brevetto al solito depositato all’US Patent And Trademark Office, Apple illustra un sistema integrato tra iTunes e gli iDevice per sfruttare al massimo le potenzialità del fenomeno danzereccio. Senza entrare in tecnicismi di difficile comprensione, tramite iOS la Mela è in grado di organizzare un grande network locale d’ascolto, dove gli utenti coinvolti possono godere della playlist scelta da un deejay o di un nugolo di canzoni fra loro differenziate, ma sincronizzate l’un l’altra per ritmo e battiti al minuto. Sì, perché una delle peculiarità della silent disco è la possibilità di differenziare l’ascolto a seconda della tipologia d’utente, mantenendo però una coreografia coerente dettata dalla similitudine del ritmo. A differenza del modello già posto in essere da diverse società, il sistema di Cupertino non vede però alcuna limitazione geografica: sfruttando non solo il Bluetooth ma anche le reti WiFi, si possono organizzare raduni musicali virtuali in ogni angolo del globo.

Come qualsiasi brevetto Apple, non è dato sapere se la silent disco in salsa mela farà effettivamente la sua apparizione su iOS 7. Considerando come la registrazione in questione risalga al 2010, le chance di una trasposizione in un servizio reale sono davvero remote. Ma non è di certo detta l’ultima parola: Apple sta investendo senza sosta sul suo comparto musicale, ne è dimostrazione quell’iTunes Radio che da settembre farà concorrenza spietata – inizialmente solo negli Stati Uniti – allo streaming musicale di Spotify, Pandora e Last.fm.

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