Apple cancella una serie TV prima ancora del lancio ufficiale di Apple TV+, il suo servizio di streaming. È quanto confermano fonti statunitensi, in particolare Variety, nel sottolineare come il gruppo di Cupertino abbia deciso di staccare la spina a “Bastards”, produzione che avrebbe dovuto includere Richard Gere tra i protagonisti. Stando a quanto reso noto, vi sarebbero state delle divergenze di trama tra i creatori e la stessa società californiana.
Nonostante Apple abbia battuto competitor come Showtime, FX e Amazon per ottenere l’esclusiva su questa serie, il gruppo ha deciso di rinunciarvi. “Bastards”, uno show in 8 episodi, avrebbe dovuto ispirarsi al corrispettivo israeliano “Nevelot”: in questa versione, una coppia di veterani si rende responsabile di vari omicidi di giovani adulti “che non capiscono i sacrifici della loro generazione”.
Eppure, pare che tra Apple e la produzione della serie siano emersi dei forti contrasti, tali da portare alla cancellazione del progetto e alla fine della collaborazione. Stando a quanto riferito da Variety, il gruppo di Cupertino avrebbe giudicato lo show eccessivamente violento, quindi non adatto alla sua piattaforma di streaming, esplicitamente family-friendly. La società di Apple Park, pur di rinunciarvi, avrebbe addirittura acconsentito di corrispondere penali salatissime.
Non è la prima volta che Apple rinuncia a uno show per un eccesso di violenza – è il caso di “Vital Signs”, basato sulla vita di Dr. Dre – tuttavia è singolare che “Bastards” sia stato eliminato prima ancora dell’avvio di Apple TV+. La notizia genera curiosità anche perché, qualche mese fa, alcune fonti statunitensi hanno parlato di eccessiva ingerenza di Apple e di Tim Cook sullo sviluppo di trame e sceneggiature, sulla base di alcune testimonianze di fonti anonime. Eddy Cue, tuttavia, ha prontamente smentito questi rumor.