Apple starebbe valutando l’approdo nel mercato dell’automotive, con il lancio di una Apple Car entro il 2020. È questa l’indiscrezione che circola da qualche mese sul conto della società di Cupertino, con tanto dell’ipotesi di alcuni laboratori segreti nei quali un team di 1.000 specialisti sarebbe già al lavoro. Ma come potrebbero reagire i clienti all’arrivo dai concessionari di una vettura targata mela morsicata? A rispondere a questa curiosità ci pensa un sondaggio condotto negli Stati Uniti da Nielsen e SBD.
La survey è stata condotta su un campione di 14.000 acquirenti di iPhone, ai quali è stato somministrato un questionario per tentare di capire se siano disposti ad acquistare un’Apple Car. I risultati sono tutt’altro che schiaccianti per la società di Cupertino, ma lasciano comunque molto spazio d’azione confermando la bontà di un’eventuale intuizione automotive.
Il primo dato che salta agli occhi è come il 47% del campione ha risposto di non essere interessato all’acquisto di un’autovettura targata mela morsicata. Può apparire una sonora sconfitta per l’azienda californiana, eppure è il dato opposto a fare gola: per contro, infatti, il 53% degli intervistati prenderebbe in considerazione un simile prodotto. Di questi, il 20% risponde come sia “abbastanza probabile” l’acquisto di una Apple Car, il 12% lo definisce “probabile”, il 10% “molto probabile” e, infine, l’11% vede un futuro alla guida di una quattro ruote prodotta da Cupertino, con “estremamente probabile”.
Si tratta naturalmente di un sondaggio molto preliminare, anche perché mancano almeno cinque anni affinché un motore a marchio Apple possa apparire sul mercato, ma i dati non fanno altro che sottolineare come l’azienda possa continuare a contare sulla fiducia da parte dei propri clienti affezionati. D’altronde già si parla di “completa rivoluzione dell’automobile”, prima ancora di sapere anche il più piccolo dettaglio sulle fattezze e le peculiarità di questa vettura. Non resta quindi che attendere, anche perché nel corso di cinque anni non è detto che queste percentuali non si modifichino ulteriormente.