Il nuovo iPad continua a generare polemiche per la sua connettività. Questa settimana, infatti, il governo australiano ha accusato la Mela di propinare degli spot pubblicitari ingannevoli, considerato come il tablet non sia compatibile con le reti di quarta generazione della terra dei canguri. E al coro si sono aggiunte anche Regno Unito, Svezia e Danimarca. Apple ha oggi iniziato la propria campagna di chiarificazione sul 4G LTE.
Nonostante Apple avesse riportato in postilla come i network 4G fossero al momento compatibili sono con gli Stati Uniti e il Canada, la prima versione del materiale promozionale apparso sul sito avrebbe potuto confondere gli utenti. Vi è stato quindi spazio per un intervento legale perché, a differenza dell’Italia dove le pubblicità sono state modificate prima dell’immissione di nuovo iPad sul mercato, in Australia tale modifica è stata effettuata solo dopo l’acquisto.
Sarà forse per evitare nuovi grattacapi davanti ai giudici, ma sull’Apple Store Online australiano è apparso un messaggio inequivocabile, così che gli utenti non possano essere tratti in inganno al momento dell’immissione dell’ordine:
«Questo prodotto supporta reti cellulari molto veloci. Non è compatibile con le attuali reti LTE australiane e con i network WiMAX.»
A generare confusione non è stata tuttavia solamente la postilla su LTE, ma anche la singolare concezione di 4G che Cupertino ha voluto rimandare al pubblico. La Mela, infatti, ha deciso di includere sotto questa definizione anche tecnologie 3G avanzate che, pur costituendosi come un netto miglioramento rispetto alle connettività precedenti, non possono essere considerate 4G in senso stretto. È il caso, ad esempio, del performante HSDPA+.