Non è di certo un segreto: Apple sta manifestando sempre più interesse per le produzioni audiovisive, allo scopo di rendere più ricca l’esperienza d’uso di Apple Music. Nel corso dell’ultimo anno, non a caso, il gruppo di Cupertino ha investito in diverse produzioni originali, dal Carpool Karaoke a Planet Of The Apps, e in arrivo pare vi siano due super-produzioni, la prima con un reboot delle “Storie Incredibili” di Steven Spielberg e la seconda con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon. Ma l’azienda californiana è davvero pronta a entrare in diretta competizione con i colossi del mercato, quali Netflix? Secondo gli analisti di CCS Insight, la risposta è più che affermativa.
Sebbene Apple, in particolare tramite Eddy Cue, abbia sempre affermato di voler indagare l’ambito della produzione senza entrare in diretta competizione con i leader di settore, qualcosa potrebbe essere cambiato nelle strategie di Cupertino. A sottolinearlo sono gli analisti di CCS Insight, nel rendere note le loro previsioni tecnologiche per l’ormai imminente 2018.
Secondo gli esperti, così come il vicepresidente di CCS Insight Paolo Pescatore ha confermato in un intervento per CNBC, è praticamente indubbio Apple voglia lanciarsi nella distribuzione di contenuti audiovisivi. Forte della distribuzione dei suoi dispositivi in tutto il mondo, e di un environment digitale fra i più apprezzati, l’universo video sembra infatti la naturale e primaria evoluzione dell’attuale esperienza di Apple Music:
Tutti spingono per una posizione e tutti saltano sui video. Quando si pensa ad Apple, l’azienda ha una forte offerta hardware e il business dei servizi sta marciando. La vera battaglia è nell’area dei contenuti originali, Apple potrebbe essere ben piazzata per produrli.
L’universo dei servizi è sempre più importante per Cupertino, basti considerare come nell’ultimo quarto abbia totalizzato degli introiti pari a 8.5 miliardi di dollari, con una crescita del 34% su base annua, diventando una vera e propria divisione a sé stante e indipendente rispetto all’hardware. Il successo di Apple Music, una piattaforma che ha saputo affermarsi tra le più popolari per lo streaming in poco più di due anni, pone le basi per un esperimento analogo anche sui video. Novità potrebbero giungere nel corso del 2018, anche se non è dato ben sapere quando.