È bastata una piccola dichiarazione di Eddie Cue, responsabile Apple, per far scattare immediatamente speranze e conto alla rovescia: la casa di Cupertino semplicemente conferma le scadenze programmate per l’allargamento nel mercato europeo di iTunes, e tra le nazioni potenzialmente candidate all’esordio del Music Store potrebbe dunque figurare anche l’Italia.
L’avventura di iTunes è iniziata negli Stati Uniti e lo sbarco in Europa è datato 15 Giugno 2004: il cosiddetto “iTunes Day” inaugurava una nuova era per il mercato musicale europeo, ma la rivoluzione si è nel tempo limitata ad Inghilterra, Francia e Germania. Ora i programmi sono stati confermati e, senza entrare in ulteriori dettagli, Cue ha riferito come verrà coperta «una buona porzione dell’Europa occidentale».
Il tutto è emerso durante il Popkomm di Berlino (conferenza di ambito musicale), durante il quale Cue ha sottolineato come la maggiore difficoltà nell’estensione dello store Apple è il trovare accordi tali da poter costruire un paniere di musica nazionale sufficientemente ampio. Cue ha inoltre ribadito come il vero grande rivale attuale di iTunes sia ancora solo e sempre la pirateria, ivi compreso un P2P fortemente radicato.
Secondo Reuters, agenzia che ha raccolto le dichiarazioni del responsabile Apple, Italia e Olanda sono due tra i paesi maggiormente favoriti ad ospitare l’estensione del servizio iTunes in quanto primi attualmente esclusi tra la top 10 dei potenziali mercati più vasti dell’Unione.