Apple pensa a un suo content delivery network

Apple starebbe già costruendo un content delivery network, ovvero una piattaforma per distribuire in proprio i contenuti digitali su iTunes e iCloud.
Apple pensa a un suo content delivery network
Apple starebbe già costruendo un content delivery network, ovvero una piattaforma per distribuire in proprio i contenuti digitali su iTunes e iCloud.

Apple starebbe costruendo un content delivery network per la gestione e distribuzione in proprio dei contenuti digitali ai clienti iTunes e iCloud. Lo rivela l’analista Dan Rayburn, spiegando che le nuove infrastrutture permetterebbero al gruppo di fornire i dati direttamente alla rete, senza passare da altre aziende incaricate per tale compito.

Vi sono già oggi centinaia di milioni di utenti che scaricano applicazioni, musica, film e spettacoli televisivi, e molti di loro usano anche lo streaming in tempo reale con la Apple TV, quindi garantire una qualità del servizio a tutti è e sarà essenziale soprattutto nei prossimi anni, quando la rete di clienti sarà ancora maggiore. Ed è per tale motivo che la casa di Cupertino avrebbe iniziato i lavori sul progetto già cinque anni fa.

Spiega Rayburn che «ho sentito che una delle ragioni per cui Apple sta costruendo il proprio CDN è a causa dei problemi di prestazioni con iCloud, visto che Apple pretende di avere più controllo sul QoS dei contenuti che transitano verso i suoi dispositivi. Apple già controlla l’hardware, l’OS (iOS/OS X) e le piattaforma iTunes/App Store. Per ora controlla l’intera esperienza utente, con eccezione delle modalità con cui i contenuti vengono consegnati ai dispositivi. Dal momento che Apple non possiede l’ultimo miglio, non può averne il pieno controllo, ma con questo investimento avrebbe più controllo e sicurezza di quanto ne ha adesso». Si ricorda che il gigante tecnologico attualmente si basa sui partner Akamai e Level 3 per trasmettere i suoi contenuti ai dispositivi.

Con una content delivery network del genere, Apple andrebbe dunque a controllare direttamente anche il flusso di dati e non solo dei servizi, guadagnandone in termini di prestazioni e potendo dunque controllare in proprio la qualità dell’intero ecosistema con la mela morsicata. L’investimento potrebbe anche servire a Cupertino in vista dei progetti futuri, che potrebbero comprendere la chiacchierata iTV; aggiunge infatti a tal riguardo il Wall Street Journal che «Apple sta mettendo assieme un network di infrastrutture Internet capace di consegnare grosse quantità di contenuti ai clienti, dando alla società maggiore controllo sulla distribuzione delle sue offerte online e mettendo le basi per maggiori capacità di traffico qualora decidesse di tuffarsi più in profondità nel mondo della televisione».

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