Apple ha ottenuto in tribunale un’importante vittoria a livello interpretativo legale nella guerra intrapresa contro HTC e Motorola, accusati di aver infranto un brevetto di una tecnologia proprietaria di Cupertino. Qualora la sentenza del giudice statunitense Richard Posner venisse confermata definitivamente, i dispositivi Android potrebbero trovarsi in seria difficoltà.
Il brevetto che HTC e Motorola avrebbero utilizzato indebitamente nei propri smartphone Android è il numero 263 e riguarda l’interfaccia di programmazione di un’applicazione in tempo reale, ovvero un’API fondamentale poiché rappresenta la stessa tecnologia alla base di Android. Secondo quanto indicato nei documenti presentati da Apple in sede legale, Andy Rubin avrebbe tratto ispirazione da tale brevetto durante il suo periodo di permanenza a Cupertino (negli anni ’90) per poi sviluppare il sistema operativo open source targato Google.
Come facilmente intuibile, se la sentenza definitiva andasse in favore di Cupertino sarebbe una sconfitta più che importante per Motorola ma più in generale per Android, poiché per aggirare il brevetto numero 263 Google dovrebbe modificare l’intera architettura del suo sistema operativo.