Apple ha nuovamente denunciato HTC per violazione di brevetti. È la seconda volta che accade nel giro di un solo anno, e se a marzo 2010 a Cupertino avevano denunciato il produttore concorrente per aver violato 20 brevetti sulle tecnologie touchscreen, implementate negli smartphone HTC con Android e Windows Mobile, la nuova denuncia depositata lo scorso 8 luglio riguarda invece azioni eseguibili sullo schermo.
Cinque sono i brevetti che HTC avrebbe utilizzato indebitamente sui suoi dispositivi, e più nello specifico riguardanti azioni quali ad esempio il ridimensionamento di immagini e documenti, scrolling e rotazione. La controparte chiamata in causa ha negato le accuse, dichiarando che l’azienda di Cupertino sta cercando di spostare la competizione dal mercato alle corti legali. Come ha infatti spiegato Grace Lei, avvocato dell’azienda:
“HTC è costernata che Apple abbia fatto ricorso alla concorrenza nei tribunali piuttosto che sul mercato. HTC continua a negare con veemenza tutte le richieste passate e presenti di Apple, e continuerà a proteggere e difendere la sua proprietà intellettuale, come ha già fatto quest’anno.”
Se la International Trade Commission darà ragione ad Apple, HTC dovrà rimuovere quanto dovuto dai suoi dispositivi, oppure le due società potrebbero trovare un accordo differente dato che Apple è accusata di aver violato due brevetti di S3 Graphics, costruttore di recente acquisito proprio da HTC. Tra 30 giorni, quando la ITC deciderà se procedere o meno nell’inchiesta, se ne saprà di più a riguardo.