Periodo assolutamente negativo per Kodak, che dopo il Chapter 11 ha trascinato in tribunale Apple accusando l’azienda di aver utilizzato indebitamente dei brevetti, ma a quanto pare Cupertino sarebbe esente da qualsiasi violazione. L’US International Trade Commission ha infatti appena stabilito, nel corso di una nuova sentenza che ha avuto luogo nella giornata di ieri, come uno dei brevetti chiave di Kodak non sia valido.
Ciò significa che eventuali violazioni commesse da Apple – e da RIM, visto che Kodak ha anche denunciato il gruppo canadese inventore dei BlackBerry – sarebbero prive di qualunque valore. In particolare, è la parte 15 del brevetto numero 218 a non essere valida, ovvero quella parte intitolata “Metodo per Live View Display e utilizzo dalla fotocamera digitale”, ovvero riguardante la visualizzazione dell’anteprima delle fotografie su apparecchi digitali.
Kodak prevede di appellarsi contro la decisione della Commissione statunitense nella speranza che la stessa cambi opinione circa la proprietà intellettuale che Apple e Research in Motion starebbero violando. Nel caso di Cupertino, il brevetto di Kodak sarebbe stato utilizzato senza alcuna licenza in iPhone 3G, mentre sarebbero esenti da qualunque violazione iPhone 4, iPhone 4S e iPhone 3GS.
Quello appena emesso è comunque un giudizio preliminare sul ricorso presentato poco tempo fa e la causa andrà avanti: sebbene Kodak si sia dichiarata soddisfatta del fatto che il giudice abbia riconosciuto che, in parte, i dispositivi della concorrenza stiano violando davvero il proprio brevetto, dall’altra qualunque contestazione potrebbe definitivamente non ritenersi valida. Si sottolinea che il brevetto 218 è considerato uno dei migliori mai registrati da Kodak, perciò se non dovesse essere approvato l’azienda potrebbe subire altri ingenti perdite derivanti dal mancato sfruttamento economico. Kodak, per riprendersi dalla forte crisi economica, ha infatti messo in vendita il proprio portfolio brevettuale.