Il DRM di iBooks è stato crackato: la notizia giunge da un post pubblicato sul forum MobileRead, nel quale viene annunciato l’arrivo di una nuova versione del software Requiem pienamente compatibile con gli e-book distribuiti da Apple all’interno del proprio store digitale. Conseguenza diretta di tale rilascio è la possibilità di consultare i libri acquistati presso l’iBookStore utilizzando dispositivi differenti da quelli appartenenti al catalogo di Cupertino.
Acronimo di Digital Rights Management, DRM è una tecnologia sviluppata per proteggere contenuti digitali distribuiti sia online che offline al fine di evitare violazioni dei termini d’uso imposti dalle varie aziende attive nel settore. Il DRM realizzato da Apple per gli e-book venduti presso il proprio store impedisce di fatto la loro consultazione con prodotti non basati su iOS, motivo per cui è ad esempio impossibile leggere su un qualsiasi altro e-reader un libro acquistato su iBookStore.
Il tutto, chiaramente, a patto che non vengano utilizzati strumenti quali Requiem per aggirare le misure di protezione allestite dagli ingegneri della società della mela morsicata. Trattasi di un software già in passato capace di bucare il DRM Apple con la musica acquistata presso l’iTunes Store, così da consentirne l’esportazione su qualsiasi altro riproduttore musicale. La versione 3.3, secondo quanto pubblicato online, sarebbe quindi in grado di effettuare la medesima operazione anche con gli e-book, rendendo di fatto inutile il DRM denominato FairPlay.
L’azienda di Cupertino, benché abbia in passato espresso il proprio parere contrario a simili misure di protezione spingendo invece verso un’industria digitale maggiormente aperta alla libera cooperazione tra i contenuti distribuiti dai differenti store online, si occuperà nei prossimi giorni di verificare la bontà delle tesi pubblicate sul forum MobileRead ed eventualmente correrà ai ripari per risolvere la vulnerabilità utilizzata per aggirare il DRM.