Apple e Foxconn divideranno le spese di fabbrica

Apple e Foxconn hanno siglato un nuovo accordo: divideranno i costi connessi al miglioramento delle condizioni di fabbrica.
Apple e Foxconn divideranno le spese di fabbrica
Apple e Foxconn hanno siglato un nuovo accordo: divideranno i costi connessi al miglioramento delle condizioni di fabbrica.

Apple e Foxconn hanno siglato un accordo atto a migliorare le condizioni lavorative dei dipendenti dello stabilimento cinese, sotto oggetto di accusa negli ultimi mesi in seguito ai suicidi e alle massiccie polemiche sollevatesi per le pressioni psicologiche e i turni di lavoro extra imposti agli operai. Nello specifico, le due aziende divideranno i costi connessi al miglioramento delle condizioni di fabbrica.

Non è noto se la divisione tra le due parti sarà pari al 50% a testa e i dettagli economici dell’operazione non sono ancora stati ufficializzati, ma questa partnership servirà per spegnere le critiche giunte circa la collaborazione tra i due gruppi e, chiaramente, a migliorare ulteriormente le condizioni lavorative all’interno di Foxconn. La pressione su Apple e l’azienda cinese è stata molto forte e, in tal modo, anche Cupertino ha deciso di partecipare attivamente al progetto volto a sostenere maggiormente i dipendenti.

Tutte le operazioni intraprese da Foxconn da ora in poi saranno dunque co-finanziate da Apple ed entrambe le società considerano questa spesa come un investimento in qualità destinato a dare frutti positivi in futuro. È quanto ha reso noto il CEO di Foxconn, Terry Gou, nel corso di un’intervista rilasciata a Reuters.

Dopo le indagini condotte dalla Fair Labour Association (FLA), la Foxconn ha deciso di operare in modo differente andando dapprima a ridurre le ore lavorative dei propri operai, e successivamente alzando i loro stipendi del 25%. Nel mese di marzo, aveva raggiunto un accordo con Apple che aveva portato all’assunzione di nuove leve così che il gruppo potesse raggiungere i risultati di fabbrica richiesti, ma con una minor sforzo da parte dei lavoratori.

Questo nuovo accordo giunge pertanto come un ulteriore passo avanti svolto nell’interesse della tutela dei dipendenti Foxconn, inoltre la sensazione è quella di una collaborazione che possa espandere ancora i rapporti tra le due parti, in previsione di possibili nuovi incarichi commissionati al gruppo cinese per la realizzazione di iPhone, iPad e altri dispositivi con la mela morsicata.

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