In appena un anno, Apple ha conquistato il terzo posto nella classifica dei principali produttori di smartphone in tutto il mondo. Un risultato considerevole, reso possibile dalla introduzione di iPhone, e a tratti sorprendente, se si pensa che il dispositivo simbolo del 2007 è venduto in appena quattro paesi. La classifica è stata stilata dagli analisti di Canalsys, che hanno esaminato il fiorente mercato degli smartphone, che ha venduto circa 118 milioni di unità nel 2007, con un aumento del 53% rispetto al 2006.
Dalla sua commercializzazione alla fine del 2007, Apple ha raggiunto con iPhone il terzo posto tra i produttori di smartphone, conquistando una quota di mercato pari a circa 6,5 punti percentuali. La società di Cupertino ha così scalzato Motorola, collocandosi sul terzo gradino del podio dietro a RIM e Nokia. «Considerando il lancio ad anno già iniziato, una copertura limitata sia per gli operatori che per i paesi, e la vendita di un unico prodotto, Apple ha dimostrato molto chiaramente quanto sia in grado di fare la differenza e di come abbia mandato un chiaro segnale ai leader del settore» ha dichiarato Pete Cunningham, uno degli analisti di Canalsys che ha collaborato alla ricerca. Con il successo registrato nel 2007, Apple ha segnato una precisa strada che, se seguita a dovere, potrà portare a un’ulteriore espansione della società nel dinamico mercato degli smartphone.
La scalata verso i due concorrenti in testa alla classifica non sarà naturalmente semplice. Con i suoi 60 milioni di smartphone venduti, Nokia ha consolitato nell’anno da poco terminato la propria leadership, lasciando ancora molta strada tra sé e il suo agguerrito competitor RIM. La società produttrice dei dispositivi Blackberry ha venduto nel 2007 12 milioni di telefonini, un quinto rispetto alla casa finlandese. Per aumentare la propria percentuale nel settore degli smartphone, Apple proseguirà la sua politica di espansione introducendo iPhone su nuovi mercati a iniziare da quelli del Vecchio Continente.