Apple e Nike tornano insieme con il GPS

Un nuovo brevetto relativo all'abbinamento di device portatili e scarpe da ginnastica parla di ricevitori GPS e wireless finalizzati alla rilevazione e al calcolo di dati biometrici e geolocalizzati, dalle calorie bruciate ai locali nelle vicinanze
Apple e Nike tornano insieme con il GPS
Un nuovo brevetto relativo all'abbinamento di device portatili e scarpe da ginnastica parla di ricevitori GPS e wireless finalizzati alla rilevazione e al calcolo di dati biometrici e geolocalizzati, dalle calorie bruciate ai locali nelle vicinanze

Arrivano da AppleInsider interessanti conferme su un nuovo brevetto di Cupertino che porta avanti la collaborazione con Nike per unire scarpe da ginnastica e tecnologia utile a misurare i dati relativi alla prestazione atletica collegata ai lettori Apple.

Si chiama Nike+ e, al pari di idee simili che coinvolgono NTT DoCoMo, nella sua ultima versione dovrebbe comprendere una serie di nuovi strumenti di rilevazione come ad esempio un’antenna GPS nella scarpa in grado di rilevare, con maggiore precisione, oltre alla posizione del soggetto in corsa anche la sua velocità. Simili dati in combinazione con quelli già immagazzinabili come altezza, peso ed età, possono dare vita a molte rilevazioni diverse sulle prestazioni, le calorie bruciate ecc. ecc.

Il sensore, che è parte del brevetto, poi può essere accoppiato con un ricevitore di reti wireless e quindi collegarsi ad internet per scaricare altre tipologie di dati come tempi e prestazioni di altri atleti parte della community, in modo da farli interagire anche contemporaneamente.

Se poi si prende in considerazione il possibile incrocio tra ricevitori wireless e GPS allora il device cui è abbinata la particolare scarpa Nike+ può riportare tutta una serie di informazioni geolocalizzate come i locali nelle vicinanze, ma può anche più fantasiosamente essere abbinato ai cartelloni pubblicitari nelle vicinanze e riportarne i messaggi.

Apple pensa insomma di unire la rilevazione di dati fisiologici con la rilevazioni di informazioni sugli utenti che siano utili a spingere messaggi promozionali o fornire opportunità nuove di local internet. Ma ancora di più la Nike ci guadagnerebbe perchè il sensore interno alla scarpa, calcolando dati come il tempo, l’utilizzo e il peso, rileva anche l’usura della stessa avvertendo il consumatore quando alcune parti fondamentali come i cuscinetti d’aria hanno esaurito il loro ciclo vitale e non sono più in grado di lavorare come dovrebbero.

Ad ogni modo nonostante Apple parli sempre di “device portatili” da indagini di Gizmodo sembra che al momento tutto ciò sia possibile solo con gli iPod classici e Touch di nuova generazione (quindi si eliminano le altre generazioni di iPod, l’iPhone e l’iPhone 3G). Lo si nota subito poiché il connettore necessario non ha la solita entrata e cambiarla o adattarla comunque non servirebbe, inoltre il nuovo modello Touch integra già al suo interno l’attuale trasmettitore per Nike+. Solo un hack completo potrebbe rendere fruibile il servizio.

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