Eastman Kodak Co. ha subìto una sconfitta nella disputa con i colossi della telefonia Apple e RIM, accusati dall’azienda di violazione di brevetti riguardanti una tecnologia che permette di ottenere le anteprime delle immagini dopo gli scatti fotografici. Il giudice Paul Luckern della US International Trade Commission ha, infatti, dichiarato che i dispositivi Apple e BlackBerry non violano i brevetti: ora la decisione verrà sottoposta ad una revisione da parte di una commissione di sei membri.
Kodak, marchio storico della fotografia, ha costruito la propria fortuna proprio sul concetto di foto istantanea, ma non è riuscita in seguito ad ottenere importanti quote di mercato nel settore della fotografia digitale. Il brevetto al centro della contesa consiste in un sistema che offre anteprime a bassa risoluzione di un’immagine, cosa che l’azienda riteneva fosse contemplata dai propri brevetti e per cui si chiedeva pertanto un’istanza di violazione nei confronti di alcuni gruppi rivali.
La motivazione del giudice di non dare ragione a Kodak è la seguente: il brevetto non è valido poiché identificabile in una variazione di una precedente invenzione. Trattasi di una sentenza che ha avuto immediate ripercussioni su Kodak, il cui valore in borsa è sceso fino a 4.52 dollari (-13.41% nella giornata di ieri). Non sono bastati, per Kodak, gli accordi raggiunti con LG e Samsung, che avrebbero dovuto rafforzare la propria difesa: la partita è stata persa.
Il caso, inoltre, non finisce qui, perchè è attesa una decisione sulla controcausa avviata da Apple nei confronti di Kodak che verrà discussa a Washington. Allo stesso tempo RIM ha una causa civile in corso in Texas, sempre riguardante brevetti contesi tra le due aziende.