In attesa di chiarire il procedimento legale che interessa le parti, Apple e Samsung hanno siglato un accordo che prevede il blocco delle vendite dei Samsung Galaxy Tab 10.1 in Australia. Questo fino a quando il tribunale non risolverà il conflitto tra le due aziende. Contemporaneamente Apple ha accettato di pagare i danni, se risulterà sconfitta nella causa.
Si tratta solo dell’ultimo capitolo di una importantissima guerra legale tra i due colossi dell’informatica, con l’accusa di Apple nei confronti di Samsung, colpevole di copiare il look and feel della tecnologia dei prodotti di Cupertino. Le parti sembrano aver accettato di scendere a singolar tenzone su territorio australiano, ove la Corte si troverà pertanto tra le mani una causa ad altissima temperatura.
Apple sta lottando per riuscire a mantenere il suo dominio in un settore in cui ha conquistato percentuali di vendita elevate. Ma la concorrenza è forte, con Samsung in prima fila a contrastare la presenza degli iPad e degli iPhone sul mercato. La lotta, quindi è tra Apple e Samsung, con l’azienda sudcoreana che, recentemente, ha superato Nokia come produttore di smartphone e candida la propria linea Galaxy all’inseguimento di Apple anche in ambito tablet.
Dopo essere stata accusata da Apple di copiare le caratteristiche e le funzioni di iPhone e iPad e di violare 10 brevetti, Samsung ha avviato azioni legali in diversi paesi, tra cui Corea del Sud, Giappone, Germania e Stati Uniti. Apple, da parte sua, ha deciso di scegliere i processori A6, realizzati a Taiwan, abbandonando Samsung.
La palla ora passa al giudice, che entro il 29 agosto dovrà decidere la data di inizio del processo.