EarPods, i nuovi auricolari presentati da Apple in concomitanza con il reveal di iPhone 5 e della nuova famiglia di iPod, hanno attraversato un lungo periodo di progettazione e sviluppo che copre un arco di tempo di circa tre anni. L’intento non era solo quello di regalare le migliori cuffie per uso non professionale sul mercato, ma anche far sì che si potessero adattare perfettamente all’orecchio di qualsiasi utente. E non mancano le curiosità, come tre piccoli fori. Ma a cosa servono?
Per spiegarlo bisogna prima parlare del diaframma, che è stato progettato in maniera differente rispetto gli standard del settore. Gli ingegneri Apple come si suol dire hanno pensato prima all’orecchio dell’utente che alla qualità dell’altoparlante: quest’ultima importante ovvio, ma non quanto la flessibilità dell’auricolare nell’adattarsi ad ogni tipo di orecchio mantenendo lo stesso livello audio. La cura meticolosa tipica del colosso di Cupertino ha quindi generato gli EarPods in modo che la perdita sonora venga limitata al minimo e il suono in uscita ottimizzato al meglio.
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Qui risiede l’importanza di quelle piccole aperture che si accennavano in precedenza, poiché secondo l’idea di Apple funzioneranno come una sorta di camera acustica. Dando possibilità all’aria di uscire, si potrà offrire un suono più ricco e profondo e proprio per questo secondo Cupertino gli EarPods saranno persino in grado di competere con le cuffie professionali. E naturalmente tutte queste innovazioni tecnologiche porteranno vantaggi non solo dal punto di vista della riproduzione multimediale, ma anche per quanto riguarderà le conversazioni in chiamata.
E il prezzo tutto sommato non è poi neanche così elevato per cuffie di questa qualità. Sono già disponibili sul sito ufficiale Apple, a un prezzo di 29,00 euro e spedizione in tre giorni.