Android è sicuramente il principale rivale di iOS, sia sul comparto smartphone che su quello tablet. Non stupisce, perciò, che Apple non ne gradisca la presenza nei dintorni di Cupertino. Quel che non ci si aspettava è, però, il ban di un magazine da App Store, reo di aver parlato anche del rivale.
È successo a Android Magasinet, un’applicazione sviluppata dalla società danese Mediaprovider. L’intento di questa app era, semplicemente, di rendere accessibile anche su iOS i contenuti multimediali della rivista sviluppata dall’azienda. Apple, però, ha ritenuto fosse una sorta di pubblicità al concorrente targato Google e, per questo, ha chiuso i cancelli di App Store. Il fatto strano, però, è che il negozio virtuale marchiato Mela già contiene un’applicazione dedicata al mondo Android: Androidworld Reader.
Brian Dixen, responsabile di Mediaprovider, ha così commentato la vicenda:
È divertente perché non penso che avremmo venduto molti magazine dedicati ad Android tramite App Store.
La censura di Cupertino è ormai cosa nota: dalla pornografia ai fumetti con casti nudi, Apple non ha risparmiato proprio nessuno. Lascia perplessi, tuttavia, che una società non possa pubblicare la propria rivista perché si occupa, fra le altre cose, di un temuto competitor. Un contenuto informativo quale può essere un magazine online, può essere considerato alla stregua di un messaggio pubblicitario?