La crisi russa colpisce anche gli utenti Apple del Paese. La mela morsicata ha infatti chiuso temporaneamente il suo negozio online in versione russa a causa delle forti fluttuazioni del rublo, la valuta locale della Russia. Il rublo, infatti, negli ultimi 12 mesi ha perso oltre il 50% di valore rispetto alla valuta americana. Se tale fluttuazione ha già complicato di molto la vita ai cittadini russi per l’acquisto di beni di prima necessità, la mossa di Cupertino dimostra come le cose possono andare anche peggio, cioè che le aziende estere potrebbero decidere da un momento all’altro di non accettare più la moneta locale per gli acquisti.
Alan Hely, portavoce di Cupertino, ha affermato che il negozio aprirà dopo che saranno rivisti i prezzi adeguandoli al nuovo tasso di cambio. Non sarebbero state però date tempistiche precise in merito alla riapertura del negozio online di Apple nel Paese. Tutti gli utenti Russi che provassero oggi ad entrare si troverebbero solo il negozio chiuso con la classica dicitura scritta in tutte le lingue “torniamo presto”. Non si tratterebbe comunque della prima mossa di Apple nell’affrontare la forte fluttuazione del rublo. Sebbene si tratti di un’iniziativa molto forte e sicuramente molto visibile anche agli occhi internazionali, Cupertino di recente aveva già introdotto rincari il mese scorso del 25% per l’acquisto di un nuovo iPhone 6.
Da sottolineare che Apple non ha nessun punto vendita ufficiale in Russia e che le vendite fisiche avvengono attraverso partner locali. Dunque, l’Apple Online Store rappresenta in qualche modo la vetrina ufficiale dei prodotti della mela morsicata in Russia.
Per Cupertino, la Russia è un mercato molto interessante e sebbene non sia quello da cui ottiene i ricavi maggiori, le vendite dell’iPhone nell’ultimo anno sono raddoppiate. Un trend, a questo punto, che potrebbe drasticamente cambiare.