Potrebbe concludersi in favore di Adobe la diatriba che da tempo si svolge nel settore dei dispositivi mobile: l’Unione Europea potrebbe infatti costringere Apple a accettare all’interno del suo App Store il Flash Player di Adobe, più volte rifiutato dallo stesso Steve Jobs.
Lo scopo della commissione europea è quello di ristabilire il settore tecnologico del nuovo continente, tramite la cosiddetta Agenda Digitale: una serie di punti che si trasformeranno in iniziative mirate al miglioramento del mercato digitale dell’Europa. Tra questi punti, importante risalto ha l’interoperabilità.
E proprio in nome dell’interoperabilità, l’Unione Europea potrebbe fare breccia nell’imperioso muro di Apple, forzando l’azienda di Cupertino a aprire il software iTunes ai prodotti realizzati da altre aziende. In futuro, dunque, potrebbe essere possibile sincronizzare un qualunque lettore MP3 o cellulare utilizzando tutte le funzionalità di iTunes.
Una mossa, questa, che andrebbe a ledere quella che è da sempre stata la politica di Apple, perennemente restia a condividere le proprie tecnologie con altre aziende. Allo stesso tempo, potrebbe permettere di avere un mercato digitale nel quale il consumatore sia più libero di scegliere, senza essere obbligato dai vincoli imposti dai produttori.