Apple ha distribuito un importante aggiornamento per il proprio sistema operativo Mac OS X, correggendo al tempo stesso una serie di applicazioni necessitanti di patch a causa di problemi di sicurezza emersi nel tempo. Trattasi per la casa di Cupertino del terzo aggiornamento per l’anno in corso, ma a poche ore dal rilascio alcuni gravi problemi sembrano emergere per i Mac con cuore Intel.
Secondo quanto emerge dall’alto numero di messaggi scritti sui forum Apple a proposito del problema, l’installazione della patch porta il sistema al crash ed in taluni casi ne impone addirittura la reinstallazione. Alcuni workaround provvisori sono già stati segnalati: Macity suggerisce di «riavviare la macchina in modalità sicura (tenendo premuta la maiuscola allo startup)», evitare così il caricamento degli elementi di avvio, quindi «una volta riavviata la macchina si deve procedere alla loro rimozione, il che sembra poter riportare le cose ad una (relativa) normalità». Si attende ovviamente un intervento ufficiale Apple in merito.
L’aggiornamento di sicurezza appare essere di particolare importanza. In particolare l’update andava a risolvere una dozzina di gravi vulnerabilità registrate in Apple QuickTime e tali da aprire il sistema ad un completo controllo da remoto. Ovviamente, essendo QuickTime un software disponibile anche per piattaforma Windows, anche per gli utenti lontani dal mondo di Cupertino un aggiornamento alla nuova versione 7.1 è cosa necessaria al mantenimento di un certo regime di sicurezza nella propria macchina.
In tutto, l’aggiornamento interviene su oltre 20 componenti e la French Security Incident Response Team (FrSIRT) giudica critico l’update, ovvero al massimo grado di importanza. Il consiglio è ora dunque quello di affidare l’aggiornamento ai sistemi automatici di update di Mac OS X, ma di attendere una comunicazione ufficiale Apple prima di procedere ad una installazione che può portare problemi ben più gravi di quanti non ne vada in realtà a risolvere.