Apple ha acquisito Color Labs, una startup con sede a Palo Alto (California) che si è messa in luce grazie ad alcuni software dedicati all’ambito mobile e ai social network, in particolare l’applicazione Color for Facebook disponibile per Android e iOS. La transazione, ipotizzata da più parti nei mesi scorsi, non era mai stata confermata in via ufficiale dalle due società, almeno fino a oggi.
Della stretta di mano si è saputo in seguito alla denuncia sporta nei giorni scorsi da un ex dipendente, Adam Witherspoon, a causa della sua estromissione dal team ora in forza al gruppo di Cupertino. Stando a quanto riportato nella documentazione, Bill Nguyen (fondatore di Color Labs) si sarebbe opposto alla sua assunzione da parte di Apple per motivi che non hanno nulla a che vedere con le competenze professionali. I due hanno infatti avuto qualche diverbio in seguito ai litigi delle rispettive famiglie. Witherspoon, nel testo della denuncia, accusa addirittura il suo ex-datore di lavoro di aver più volte usato violenza sul proprio figlio.
Tornando all’acquisizione, i dettagli emersi parlano di una transizione economica pari a 7 milioni di dollari per il passaggio delle tecnologie e del team composto da 20 persone nell’organico della mela morsicata, una cifra decisamente più alta rispetto a quanto ipotizzato nel mese scorso da AllThingsD (da 2 a 5 milioni).
Quando alcuni rappresentati Apple si sono recati presso la sede di Color Labs per conoscere l’organico della società, Nguyen avrebbe chiesto a Witherspoon di non presenziare, rassicurandolo comunque sulla possibilità di far parte del team dopo il passaggio, cosa poi non avvenuta. Gli sarebbero poi stati offerti 165.000 dollari come liquidazione, rifiutati perché ritenuti una cifra più bassa rispetto a quella offerta a dipendenti con meno esperienza.
Per completezza va ricordato che Apple e Bill Nguyen non sono due nuove conoscenze: il gruppo di Cupertino ha già acquisito nel dicembre 2009 un’altra società dell’imprenditore: Lala, specializzata nello streaming musicale, con una spesa pari a 80 milioni di dollari.
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