Apple ha guadagnato miliardi rimuovendo il caricabatterie dalle scatole

Si apprende che Apple, da quando ha eliminato il caricabatterie dalle scatole dei suoi iPhone, è riuscita a guadagnare miliardi di dollari.
Apple ha guadagnato miliardi rimuovendo il caricabatterie dalle scatole
Si apprende che Apple, da quando ha eliminato il caricabatterie dalle scatole dei suoi iPhone, è riuscita a guadagnare miliardi di dollari.

Sappiamo tutti che Apple ha dato il “via” al trend degli smartphone senza caricatore nella scatola. L’azienda di Cupertino ha iniziato questa tendenza nel 2020 e da allora molte compagnie hanno deciso di seguire le sue azioni.

Curiosamente, Tim Cook ha sempre ribadito che la scelta di togliere le cuffie e il caricabatterie dalle confezioni era correlata ad un’attenzione nei confronti dell’ambiente. Usando scatole più piccole infatti, ha ridotto le emissioni di carbonio di ben 2 milioni di tonnellate.

Apple: l’astuta mossa che ha portato ingenti guadagni ad Apple

C’è da dire che non tutti hanno creduto che la mela avessa “buone intenzioni”. La “mossa” dell’ambiente è stata vista come una “scusa” per ridurre i costi e per specularci sopra.

C’è da dire che, secondo un report del Daily Mail, Apple ha davvero ottenuto ingenti guadagni da questa pratica. Levando cuffie e caricabatterie è riuscita a guadagnare 6,5 miliardi di dollari e ha permesso di ottenere circa 19$ (20/25 euro da noi) per ogni charger acquistato separatamente.

Dobbiamo calcolare un importo simile anche per le EarPods non spedite; gli analisti ritengono che la rimozione delle cuffie abbia permesso un risparmio ulteriore da parte della compagnia e non dimentichiamo gli ulteriori 293,4 milioni di dollari spesi dalle persone per gadget e accessori esterni.

Nelle notizie correlate, vediamo che la mela vuole realmente ridurre gli sprechi e i consumi. Di recente ha svelato iPhone SE (2022), un midrange dal prezzo contenuto (529 euro) ma dalle specifiche premium (vanta l’Apple Bionic A15 sotto la scocca). Tuttavia, la società è riuscita a riciclare l’estetica del modello del 2017 (iPhone 8) e del 2020 (SE di seconda generazione) e componenti della line-up dello scorso anno. Un successo su tutti i fronti; gli esperti ritengono che la società possa ottenere ingenti risultati anche dalla vendita di questo device. Il prezzo contenuto e le prestazioni top saranno il fattore deterrente.

Voi cosa ne pensate?

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