Apple al verde? Così parrebbe, a giudicare superficialmente dall’indiscrezione trapelata poco fa. Pare che la società, infatti, abbia accumulato un debito con il proprio CEO, il rinomato Steve Jobs. Ma, data l’entità del dovuto, probabilmente il leader di Cupertino nemmeno se ne sarà accorto: ben 37,91 dollari.
La notizia, di per sé, non sarebbe nulla di interessante, se non fosse collegata ai curiosi metodi di pagamento del numero uno di Apple che, come ben noto, riceve annualmente un solo dollaro da cui vengono decurtate anche le tasse. In Rete, di conseguenza, è nato un tam tam ironico, per sottolineare come il “povero” Steve sia costretto a sopportare, oltre il danno, anche la beffa.
Il debito accumulato da Apple, unito allo stipendio simbolico di 1 dollaro all’anno, non devono però indurre a pensare che Jobs lavori per la gloria, come una sorta di buon samaritano per l’informatica. Steve, ovviamente e legittimamente, non lavora pro-bono, ma percepisce introiti da share, premi di produzione e quant’altro. Non è un caso, in effetti, che sia uno dei CEO più ricchi al mondo.
Il denaro è da diverso tempo in attesa di essere ritirato e, a quanto rivelato dai registri pubblici californiani, deriverebbe da spese di assicurazione, dividendi e da alcune esigue azioni di IBM e Time Warner. Un 2010 fortunato, perciò, per Jobs: quest’anno la sua busta paga mostrerà orgogliosa ben 38,91 dollari, trattenute escluse.