Tra tutte le curiosità che tempestano i contenuti della biografia ufficiale di Steve Jobs, una in particolare ha raccolto immediato interesse: Jobs voleva culminare la propria parabola in Apple con la produzione di una televisione. Il rumor era in auge da tempo, la biografia lo ha rilanciato ed ora c’è chi si dice certo del fatto che i primi prototipi siano già a disposizione nei laboratori di Cupertino.
Gene Munster, analista Piper Jaffray, parte proprio dalle parole di Jobs nel sottolineare come l’ipotesi sia in auge ormai fin dal 2009 e che presto potrebbe diventare realtà: Apple starebbe lavorando da tempo attorno al progetto ed ora tutti i tasselli (brevetti, materiali, progettualità) starebbero per andare al loro posto. L’analista si spinge anche oltre, pronunciandosi sui primi numeri: «Crediamo che dei 220 milioni di televisioni vendute nel 2012, il 48% sarà connesso a internet ed Apple potrebbe essere in grado di venderne 1,4 milioni di unità». Entro il 2012, insomma, Apple sarà sul mercato delle televisioni con un prodotto proprio.
Secondo Piper Jaffray nel 2014 il gruppo di Cupertino potrebbe già aver fagocitato il 3% del mercato complessivo, arrivando ad oltre 4 milioni di unità distribuite in un solo anno. E sarebbe in questo caso un successo rilevante per le casse del gruppo, che porterebbero all’attivo una nuova voce da quasi 10 miliardi di euro in appena tre anni.
Le parole di Steve Jobs testimoniate nella biografia dell’ex-CEO sono state una proiezione del prodotto che verrà: semplice, integrato, tale per cui l’interfaccia sia di facile utilizzo. La più semplice, anzi, lasciando così spazio a qualsiasi interpretazione e gettando benzina sul fuoco dei rumor: il 2012 potrebbe essere l’anno dell’iPhone 5, dell’iPad 3 e della prima iTV.