Secondo quanto si apprende da alcuni rumor trapelati online, sembra che Apple stia lavorando al proprio modem 5G per iPhone dal 2018, e sembra che il chip debutterà finalmente il prossimo anno.
Apple: cosa sappiamo del nuovo modem 5G?
L’analista della catena di approvvigionamento di Apple, Ming-Chi Kuo, ha stimato che le spedizioni del modem 5G progettato internamente da Apple raggiungeranno tra i 35 e i 40 milioni di unità nel 2025, con una rapida crescita fino a 90-110 milioni di unità nel 2026 e 160-180 milioni di unità nel 2027. Kuo aveva già anticipato che due modelli di iPhone con il modem 5G sviluppato in casa sarebbero stati rilasciati nel 2025. Tra questi ci sarà una quarta generazione dell’iPhone SE nel primo trimestre dell’anno e un nuovo modello di iPhone 17 ultra sottile nel terzo trimestre.
Attualmente, tutti i melafonini venduti dalla compagnia (inclusi quelli della line-up appena presentata iPhone 16) utilizzano modem Qualcomm per la connettività cellulare, ma Kuo prevede che l’azienda si allontanerà gradualmente dal costruttore americano. All’inizio di quest’anno, Apple ha esteso il suo accordo di fornitura per i modem 5G con Qualcomm fino al 2026, quindi pare che abbia ancora tempo per completare la transizione.
Giusto per ricordarlo, nel 2019 Apple ha acquisito la maggior parte del business dei modem per smartphone di Intel come parte del suo impegno nello sviluppo del proprio chip 5G. Non è ancora chiaro se il chip della mela offrirà vantaggi concreti per i consumatori rispetto ai modem della controparte, ma sicuramente ridurrà la dipendenza di Apple da quest’ultima. Nel 2017, Apple ha intentato una causa contro Qualcomm accusandola di pratiche anticoncorrenziali e di mancati rimborsi di royalty per un miliardo di dollari. Le due aziende hanno poi raggiunto un accordo due anni dopo.
Ad ogni modo, l’introduzione del modem 5G interno consentirebbe ad Apple di avere maggiore controllo sulla propria tecnologia, riducendo i costi e potenzialmente migliorando l’integrazione tra hardware e software nei propri dispositivi.