Parlando della faccenda, Steve Jobs fu piuttosto chiaro: USB 3.0 non è ancora uno standard sufficientemente diffuso perché possa approdare sulle prossime generazioni di Mac. Eppure secondo alcune indiscrezioni che circolano sul Web stamane, Apple non avrebbe affatto abbandonato lo standard, anzi sta valutando se implementarlo o meno a fianco alla Thunderbolt. Una decisione che potrebbe portare i primi frutti già tra qualche mese.
A quanto pare, Apple sta attivamente rastrellando sul mercato la componentistica necessaria per aggiungere il supporto a USB 3.0 in un qualche nuovo Mac. Quelli di VR-Zone scrivono:
“Molte persone hanno mostrato disappunto alla mancanza d’interesse di Apple nei confronti di USB 3.0, ma grazie ad una persona informata sui fatti, VR-Zone ha appreso che la società è tutt’ora impegnata in USB 3.0 come futura feature dei prodotti a venire. Difficile azzardare una scadenza precisa, ma ci sembra di capire che arriverà prima che Intel abbia integrato il supporto USB 3.0 sui suoi chipset. […] Basti dire che Apple è a caccia di controller USB 3.0, soprattutto ora che i prezzi hanno raggiunto un livello accettabile.”
Ciò in altre parole significa che l’USB veloce – 10 volte la velocità massima teorica raggiungibile sui Mac di oggi – dovrebbe arrivare entro non oltre 6-8 mesi, almeno in linea teorica. Non troppo tempo fa, infatti, fu Intel stessa ad annunciare l’implementazione di USB 3.0+Thunderbolt sui chipset chiamati Ivy Bridge e in arrivo entro la primavera del 2012.
E dato che MacBook Pro, iMac e Mac mini sono tutti stati aggiornati alla più recente architettura Intel (il che significa che ora se ne riparla tra 6 mesi circa, per l’appunto con Ivy Bridge), c’è da scommettere che il primo computer con la Mela a beneficiare della novità sarà proprio il Mac Pro. E per saperlo non dovrebbe occorrere attendere neppure troppo, visto che tutti i rumor concordano su un lancio imminente dei nuovi modelli.