Un’ondata di rumor, tutti rigorosamente provenienti da fonti vicine alla catena di fornitori che da tempo collaborano con Apple per la produzione dei dispositivi dell’azienda: è questo il risultato dell’ultimo report messo a disposizione da Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities tradizionalmente vicino alle cose di Cupertino ed in genere in grado di fornire anticipazioni affidabili. Ming-Chi Kuo ha dunque fornito, proprio nel giorno della trimestrale Apple e di OS X Mountain Lion, le sue previsioni circa l’intera linea produttiva della mela morsicata: dagli iPod all’iPad, passando per i MacBook fino a giungere agli iMac.
Se da un lato l’arrivo di un nuovo iPhone 5 è oramai cosa certa, così come la presenza di un display di dimensioni maggiori ma caratterizzato da uno spessore inferiore grazie alla tecnologia in-cell, altrettanto potrebbe accadere anche con gli iPod Touch: la versione con display touchscreen del riproduttore multimediale del gruppo sembrerebbe infatti destinato a subire importanti modifiche, tali da renderlo piuttosto simile alla prossima edizione del Melafonino. Novità in arrivo anche per gli iPod Nano, il cui design dovrebbe subire sostanziali modifiche, a partire dalle dimensioni complessive.
A convalidare ulteriormente la tesi circa l’arrivo di nuovi iPod giunge poi la constatazione del periodo fino troppo lungo per i canoni del gruppo che è trascorso dall’ultimo update della linea, giunto ben due anni fa. I nuovi iPod potrebbero giungere entro la fine del mese di settembre, così come il tanto atteso iPad Mini, anch’esso in dirittura d’arrivo e pronto ad arricchire ulteriormente la linea mobile dell’azienda californiana. Piccoli cambiamenti dovrebbero essere apportati anche al nuovo iPad, soprattutto in termini di componentistica interna.
Le ultime indiscrezioni rese note da Kuo, poi, riguardano la linea desktop e laptop del gruppo: da un lato, gli analisti prevedono l’introduzione del Display Retina anche a bordo del modello da 13 pollici di MacBook Pro, il cui design dovrebbe inoltre divenire più sottile per allinearsi con quanto registrato con il modello da 15 pollici; dall’altro, invece, dovrebbero giungere nuove CPU a bordo degli iMac ed in particolare sembrerebbe che Apple abbia optato per una soluzione targata Ivy Bridge, confermando la propria intenzione di proseguire lungo la strada tracciata da Intel.
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