L’alto livello di censura di App Store è da tempo oggetto di forti critiche, proprio come sottolineato pochi giorni fa riguardo al rifiuto di App Store dell’applicazione dei Nine Inch Nails. Proprio in quell’articolo, si auspicava l’avvento di un sistema diverso per l’approvazione dei contenuti, simile all’etichetta “Parental Explicit Content” attualmente in uso per le produzioni discografiche.
Questa proposta è destinata a diventare presto realtà: è di poche ore fa la notizia dell’introduzione del Parental Control per iPhone 3.0.
Il sistema permetterà ai genitori di decidere quali applicazioni possano essere scaricare sul proprio telefono.
Vi saranno macrogruppi di software contrassegnati con 4+, 9+, 12+ e 17+, in questo modo sarà possibile controllare l’affidabilità dei contenuti per i minori e, allo stesso tempo, garantire l’accesso su App Store a tutte le applicazioni ad oggi rifiutate.
L’introduzione di una forma di Parental Control potrebbe, finalmente, far cessare tutte le polemiche derivanti dai criteri troppo restrittivi d’accesso ad App Store. Fino ad oggi, moltissime applicazioni potenzialmente di successo sono state rifiutate per la presenza di contenuti opinabili. L’avvento di una forma di controllo lato utente potrebbe liberare gli sviluppatori dai vincoli e ampliare, di conseguenza, la libreria di titoli disponibili su App Store.