Il momento magico delle finanze Apple continua a procedere senza sosta e, così, la società ha deciso di aumentare i propri investimenti in forza lavoro. Questa volta, però, non si sta parlando degli headquarter di Cupertino o delle fabbriche cinesi di Foxconn, bensì dell’Europa.
Il vecchio continente torna a essere particolarmente grato alla Mela e, in particolare, l’Irlanda. Proprio a Cork Apple ha la propria sede principale europea, che gestisce distribuzioni e rapporti commerciali per tutto il continente, il Medio Oriente e l’Africa sin dal 1980. È la prima sede, infatti, a essere stata creata al di fuori dei confini degli Stati Uniti, dopo la fondazione della Mela nel 1976. Sempre da Cork, inoltre, provengono i Mac Pro spediti in tutto il mondo.
Gli impiegati presso gli headquarter irlandesi, assunti da ogni parte d’Europa, sono già 2.800, ma Apple è intenzionata ad aumentare il loro numero di altre 500 unità. A confermarlo è un portavoce della società dalle pagine dell’Irish Times:
«Apple è a Cork da oltre 30 anni, siamo eccitati dall’espandere le nostre attività qui. I nostri piani prevedono 500 nuovi posti di lavoro a supporto dei nostri crescenti business in Europa.»
Ma cosa ha di così particolare l’Irlanda per assicurarsi tante attenzioni da Cupertino? La risposta è, per i detrattori, molto semplice: la tassazione agevolata al 12,5%. Dispute economiche a parte, l’espansione di Apple ha ricevuto i plausi del ministro del lavoro Richard Bruton, che ha accolto con grande soddisfazione l’annuncio. A chi piace l’Irlanda e ama il gusto di sfidar la sorte, non resta che preparare il curriculum.