Apple investirà massicciamente nell’universo Mac, proponendo presto soluzioni nuove e più potenti agli utenti. È questa la promessa di Tim Cook, CEO di Apple, a margine della presentazione dei risultati del Q2, avvenuta a inizio settimana. Già da diverso tempo il gruppo ha promesso importanti novità per i laptop e i desktop targati mela morsicata, tra cui un Mac Pro modulare, eppure queste anticipazioni potrebbero essere soltanto l’inizio di una piccola rivoluzione.
Nonostante il settore globale di laptop e desktop sia in continuo calo, forse soffocato dal successo di smartphone e tablet, quello dei Mac è un universo costantemente in crescita nonostante le avversità. Sono proprio i risultati del Q2 a dimostrarlo, con un aumento del 4% su base annua e ben 4.2 milioni di esemplari acquistati dagli utenti. Un business che si è tradotto in 25 miliardi di profitti nell’arco di un anno, così come lo stesso Cook ha voluto ricordare:
Il nostro business Mac ha generato oltre 25 miliardi di entrate negli ultimi quattro trimestri. Stiamo investendo aggressivamente nel suo futuro e siamo molto entusiasti delle innovazioni che potremo portare sulla piattaforma.
Come già accennato in apertura, alcuni dei piani per la divisione Mac sono stati già svelati da Cupertino, in occasione dell’upgrade di potenza per i Mac Pro dalle forme circolari. Apple sta infatti lavorando su un Mac Pro modulare, probabilmente in arrivo nel 2018, per garantire non un facile aggiornamento nel tempo, ma anche assicurare una buona scalabilità in termini di potenza. Non ultimo, il gruppo ha promesso di rinnovare anche l’universo degli iMac, con dei modelli che potrebbero vedere la luce entro la fine dell’anno e potenze specificatamente pensante per l’utenza professionale. Non giungono indiscrezioni su Mac Mini, il piccolo desktop di Cupertino ormai da tempo in attesa di aggiornamenti, nonché sul futuro destino della linea MacBook Air: verranno eliminati per lasciare sempre più spazio ai MacBook ultra-sottili e privi di ventole?