La pandemia di coronavirus COVID-19 sta mettendo in ginocchio decine di Paesi in tutto il Mondo, ma anche in quei Paesi che sembrano essersi lasciate alle spalle la fase più acuta dell’emergenza resta alta la paura di una seconda ondata. A fare la differenza, al di là delle misure più o meno restrittive in vigore in ciascun Paese del Mondo, è il comportamento dei cittadini.
Distanziamento sociale e mascherina sono gli strumenti più efficaci che abbiamo al momento, ma con la lenta ripresa dei viaggi e degli spostamenti tra Paesi possono essere necessarie delle accortezze aggiuntive, come un periodo di isolamento domiciliare dopo un viaggio o dopo che si è transitati in un aeroporto, specie in quei Paesi in cui si sta abbassando un po’ la guardia.
Apple, già impegnata in prima linea nel contrasto alla diffusione del COVID-19 grazie al sistema di tracciamento dei contatti messo a punto con Google – e implementato anche in Italia dall’app Immuni – ha introdotto un nuovo pop-up nell’applicazione Mappa che invita gli utenti, al momento nei soli Stati Uniti, a rimanere chiusi in casa per 14 giorni dopo che si è frequentato un aeroporto.
https://twitter.com/kylesethgray/status/1286485536421507072
Apple non ha fatto alcun annuncio, ma stando alle segnalazioni degli utenti l’avviso sarebbe legato alla geolocalizzazione. Il pop-up non fa altro che segnalare agli utenti le linee guida del CDC, il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie negli USA, in cui si invitano i viaggiatori a controllare la temperatura corporea 2 volte al giorno, rimanere in casa ed evitare i contatti con altre persone, così come evitare di prendere i mezzi pubblici e, di fronte all’impossibilità di rimanere in casa, mantenere il distanziamento sociale.