Durante l’evento Apple sono state evidenziate le novità hardware e software dei tre smartphone, ma non c’è stato nessun cenno al misterioso chip U1 integrato negli iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max. Questo nuovo componente verrà sfruttato da AirDrop quando verrà distribuito iOS 13.1 a fine mese.
Il processore A13 Bionic con Neural Engine e le fotocamere posteriori da 12 megapixel non sono dunque le uniche novità degli iPhone 11. All’interno dei tre smartphone è presente anche il chip U1. La lettera U è l’iniziale di Ultra Wideband, ovvero la tecnologia di trasmissione radio a corto raggio, bassa potenza e ampia larghezza di banda che Apple utilizza per rilevare la posizione nello spazio degli oggetti. Si tratta di una esclusiva dei nuovi iPhone 11.
U1 permette quindi di localizzare con estrema precisione un altro dispositivo Apple con lo stesso chip. In pratica funziona come un GPS, ma la copertura è limitata alle brevi distanze, in modo simile al Bluetooth. Dopo aver installato iOS 13.1, che verrà rilasciato il 30 settembre, gli utenti potranno “puntare” il loro iPhone verso quello di un’altra persona nelle vicinanze e trasferire i file con AirDrop. Il destinatario verrà mostrato al primo posto della lista.
Sul sito ufficiale viene specificato che “questo è solo l’inizio“. Il chip U1 potrebbe essere integrato anche in altri dispositivi. A fine agosto erano stati scoperti nel codice di iOS 13 alcuni riferimenti ad un ipotetico Apple Tag, un piccolo device da collegare a chiavi, portafogli e altri oggetti facili da smarrire che possono essere trovati con gli iPhone 11.