Apple è pronta a estendere le proprie attività in India, dopo il successo della produzione di iPhone SE. Secondo alcuni report provenienti dall’Asia, infatti, il gruppo di Cupertino sarebbe pronto ad affidare a Wistron, fornitore con cui collabora proprio per iPhone SE, anche la produzione di iPhone 6S. Una mossa che permetterà alla società californiana non solo di estendere la propria portata sul mercato indiano, uno dei bacini più grandi del mondo, ma anche proporre il device a un prezzo ridotto ai consumatori autoctoni data la fabbricazione interna.
La notizia è stata resa nota dall’agenzia di stampa Reuters, sulla base di alcune indiscrezioni raccolte sul mercato locale. Secondo quanto pubblicato, Apple sarebbe pronta ad avviare la produzione di iPhone 6S in India, avvalendosi sempre di Wistron e degli impianti già attivi per iPhone SE. Vi potrebbe essere, inoltre, l’apertura di nuove fabbriche, localizzate nel nord del Paese.
Stando all’agenzia, per Apple sarebbe fondamentale differenziare la propria produzione rispetto ai fornitori cinesi, di cui oggi si avvale per la maggior parte dei propri device. Inserirsi su più mercati produttivi, infatti, permette al gruppo di approfittare di grande know-how emergenze, nonché di costruire una rete di sicurezza per eventuali fluttuazioni delle forniture e dei mercato internazionali. Non è però tutto, così come già accennato, poiché l’India rappresenta un enorme bacino d’utenza e, con un assemblaggio interno, Apple può proporre i suoi dispositivi a prezzi più bassi conquistando sempre più switch. La maggior parte degli utenti indiani, infatti, al momento si affida a marchi autoctoni su base Android.
Considerato come l’esperimento di iPhone SE si sia rivelato un successo, nonché le potenzialità di un iPhone 6S proposto all’incirca a 300 dollari, Apple potrebbe fortemente ampliare il proprio market share locale nei prossimi 12 mesi. Al momento, però, non è dato sapere quando il primo iPhone 6S “made in India” possa fare la sua apparizione nei negozi.