Gli iPhone potrebbero rappresentare degli alleati di prima linea per limitare l’impatto dei cambiamenti climatici. È quanto sostiene Apple, in un documento reso noto da Bloomberg: non solo per una produzione sempre più attenta al riciclo delle materie prime, ma anche come strumenti per affrontare eventuali calamità naturali.
A rendere nota la visione del gruppo di Cupertino è, così come già anticipato, è Bloomberg. La testata ha visionato una nota che la società californiana avrebbe consegnata al Carbon Disclosure Project, per sottolineare quali peculiarità della linea iPhone potrebbero risultare utili per affrontare il problema dei cambiamenti climatici. Il dispositivo potrebbe trasformarsi in una sorta di risposta tuttofare per il primo soccorso, dalla necessità di contattare le autorità per il recupero all’uso come torcia o fonte informativa:
Poiché le persone cominciano a sperimentare gravi eventi meteorologici, con una maggiore frequenza, ci attendiamo un aumentata necessità di fiducia e preparazione nell’area della sicurezza personale e del benessere delle persone amate. Prodotti come iPhone possono essere utilizzati come torce o sirene, possono fornire istruzioni di primo aiuto, possono essere usati come dispositivi radio e possono essere ricaricati per diversi giorni utilizzando batterie per auto o manovelle.
Non è però tutto, poiché il gruppo di Cupertino è da tempo impegnato nella riduzione del proprio impatto ambientale, sia nel settore della produzione di dispositivi che in quello dei servizi. Tutti i data center dell’azienda, ad esempio, sono alimentati completamente grazie a energie rinnovabili, così come avviene per tutte le operazioni nelle varie sedi Apple sparse per il mondo. Ancora, la società ha deciso di investire sul recupero di metalli preziosi dai vecchi smartphone, rinunciando inoltre a minerali provenienti da zone di conflitto del mondo, e ha sposato progetti di riforestazione a livello mondiale, soprattutto per compensare i costi ambientali relativi al packaging.