L’analista della Bank of America Merrill Lynch rivela che nei piani di Apple vi sarebbe il rilascio, tra due anni, di un iPhone pieghevole, un form factor che darebbe allo smartphone con la mela morsicata la possibilità di trasformarsi in un iPad, quando aperto.
Si parla ormai da anni dell’arrivo sul mercato dei primi dispositivi pieghevoli e pare che il momento di poterli toccare con mano sia più vicino del previsto, soprattutto in seguito alle indiscrezioni sull’ormai imminente arrivo del Samsung Galaxy X. Altre aziende stanno esaminando tale possibile innovazione, tra cui appunto Apple, secondo il rapporto appena condiviso dall’analista alla CNBC basato su recenti incontri con i fornitori asiatici dell’azienda di Cupertino.
Ci aspettiamo che gli iPhone di questo autunno rimangano in gran parte invariati per le versioni OLED, anche se le modifiche alle dimensioni si sono rivelate un catalizzatore in passato. I nostri controlli suggeriscono anche che Apple sta lavorando con i fornitori su un telefono pieghevole (che potrebbe potenzialmente estendersi in un tablet) per il lancio nel 2020.
Dunque, la prossima importante riprogettazione del melafonino potrebbe presentarsi sotto forma di uno smartphone pieghevole. Contattata a riguardo, Apple non ha fornito alcun commento e, anche se l’indiscrezione si rivelasse veritiera, il fatto che la casa californiana stia lavorando a un iPhone pieghevole non significa che lo lancerà sul mercato effettivamente nel 2020. Samsung ad esempio lavora a un device simile da anni e forse lo presenterà già entro la fine del 2018; se il telefono avrà successo, Apple probabilmente non vorrà restare indietro.
Si ricorda che nel 2016 l’azienda guidata da Tim Cook ha ottenuto un brevetto per un dispositivo pieghevole, caratterizzato da un form factor a conchiglia e dotato di un display OLED. Vi sono comunque sfide da affrontare per un progetto del genere ma un iPhone pieghevole potrebbe rappresentare davvero il prossimo grande passo per un telefono come iPhone X.