Sarebbero tre i modelli di iTV che Apple starebbe preparando per un lancio in grande nel corso del 2012. Secondo nuove indiscrezioni non confermate da Cupertino, si parla di schermi di dimensioni da 32, 55 e forse da 24 pollici per la TV rivoluzionaria della Mela tanto chiacchierata negli ultimi tempi.
La iTV di Apple sarebbe dunque un prodotto a alta definizione più completo della Smart TV e per i modelli da 32 e 55 pollici< pare che vi siano pochi dubbi sulla loro effettiva produzione, mentre Apple sarebbe indecisa sul modello da 24 pollici poiché è da verificare quanto potrebbe vendere un televisore dalle dimensioni così contenute. Del resto, i consumatori si stanno oggi dirigendo sempre maggiormente verso le HDTV di grandi dimensioni, per le quali non è più necessario un esborso economico considerevole così come avveniva anni fa.
Nello specifico, sarebbe la iTV da 55 pollici il modello di punta, impostata proprio per competere con la nuova generazione di televisori intelligenti prodotti da aziende altisonanti quali Samsung e LG, oggi tra i leader del mercato. Sarebbe Sharp il produttore scelto da Apple per realizzare i pannelli necessari all’iTV e la produzione dovrebbe essere avviata a febbraio 2012 nell’impianto di Kameyama. Il prodotto dovrebbe poi arrivare sul mercato nel corso del 2012.
Molta è l’attesa da parte dei consumatori per la tanto chiacchierata iTV, che potrebbe sottrarre considerevoli quote di mercato ai televisori HD concorrenti oggi tanto popolari sul mercato. Sarebbe l’integrazione con Siri il vero e proprio punto di forza della iTV, una novità di rilievo che consentirebbe all’utente di interagire con il prodotto semplicemente tramite la propria voce. Addio ai telecomandi, benvenuta alla nuova tecnologia di riconoscimento vocale presente su iPhone 4S.
Si vociferava nelle scorse settimane della possibilità di scaricare le app dall’App Store e di sfruttare le funzionalità iCloud direttamente su iTV. Qualora le voci venissero confermate da Apple, potrebbe trattarsi di un prodotto completo che costringerebbe probabilmente la concorrenza a inseguire Cupertino. Ancora una volta.