Sin dal lancio del primo iPhone, Apple non ha mai cambiato le dimensioni dello schermo, ma con iPhone 5 la situazione potrebbe variare: il Wall Street Journal si dice certo del fatto che, per questa nuova versione del melafonino, l’azienda opterà per un display da 4 pollici. Nulla a che vedere con i 4,8 pollici del Samsung Galaxy S III, insomma, ma comunque una maggiorazione sensibile rispetto a quanto proposto fino ad oggi sul melafonino.
Alcune fonti anonime informate sulla questione avrebbero infatti comunicato alla nota testata giornalistica che Apple avrebbe già affidato ad alcuni gruppi l’incarico per realizzare dei pannelli più ampi per il nuovo iPhone, con un avvio della produzione previsto per il prossimo mese. Saranno caratterizzati da una diagonale di 4 pollici rispetto a quella da 3,5 pollici che trova spazio negli altri modelli del melafonino finora commercializzati e saranno probabilmente di tipo Retina, sulla scia di iPhone 4 e iPhone 4S.
I produttori coinvolti nell’operazione sarebbero LG, Sharp e la Japan Display Inc., ovvero quell’azienda creata di recente da nomi noti dell’industria che contano peraltro del supporto del governo giapponese; un portavoce di Apple si è però rifiutato di commentare alcuna indiscrezione. Il rumor conferma pertanto quanto già trapelato a fine 2011, prima che ipotesi di schermi ancor più generosi lasciassero immaginare iPhone di dimensioni simil-Galaxy.
Una mossa del genere costituirebbe una nuova sfida contro Samsung, che propone oggi nei negozi una varietà molto più ampia di smartphone dalle dimensioni di ogni genere (fino ad arrivare ai 4,8 pollici del Samsung Galaxy S III ed ai 5,3 pollici che caratterizzano il phablet Galaxy Note). Per via del fatto che i consumatori hanno spesso espresso opinioni favorevoli per i telefoni intelligenti di grandi dimensioni, Cupertino potrebbe sfoderare un asso del genere dalla propria manica, proponendo sul mercato un iPhone 5 interamente riprogettato.
Secondo gli esperti, scegliere un display da 4 pollici per il nuovo iPhone avrebbe delle conseguenze: innanzitutto, il telefono potrebbe essere più lungo, inoltre gli sviluppatori dovranno necessariamente adattare le proprie applicazioni per meglio sfruttare l’ampiezza del pannello. In tal senso, sorgerebbero dei problemi sui software che dovrebbero necessariamente esser rilasciati in varie versioni così da non penalizzare né iPhone 5, né gli altri melafonini finora commercializzati.
L’analista Shawn Wu ha evidenziato che Cupertino avrebbe rallentato la produzione degli iPhone 4S nel tentativo di concentrare già da ora tutte le proprie risorse per la realizzazione della prossima generazione del telefono. Nello specifico, nel giro di un trimestre avrebbe deciso di produrre il 20/25% in meno di smartphone così da agevolare anche le fabbriche a prepararsi al nuovo iPhone, che si ricorda potrebbe debuttare nel corso dell’estate.
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