Utenti in procinto di acquistare una Airport Express, prestate orecchio e, sopratutto, rinserrate il portafoglio. Dopo gli aggiornamenti, un po’ lontani dai riflettori per la verità, di Airport Extreme e Time Capsule nei mesi scorsi, Apple avrebbe in serbo per il resto di noi una seconda generazione della sua base WiFi entry level. Una mossa che non sorprende e che ci prepara all’avvento di iCloud il prossimo autunno.
Allo stato attuale, tutti gli Apple Store online sembrano tranquillamente provvisti di Airport Express, ma basta dare uno sguardo ai reseller convenzionati come DataVision o Amazon per scoprire che in molti casi il modello più recente (codice interno MB321LL/A) è “fuori produzione” o che non meglio precisate “nuove scorte” sono in arrivo tra le “2 e le 5 settimane”. L’impressione, dunque, è che presto seguiranno importanti novità, tanto più che tra le pagine del supporto di AirPort Utility 5.6, a cui Apple sta lavorando in questi giorni, gli sviluppatori avrebbero scoperto una dicitura piuttosto esplicita:
“Aggiunto il supporto alla base AirPort Express 802.11n (2nd Generation).”
L’ultima build in circolazione dell’Utility Airport, la 5.5.3, risale allo scorso giugno e risolveva un problema di chiusura inaspettata durante la configurazione. Fu resa disponibile grossomodo in concomitanza con gli aggiornamenti hardware dedicati alla scuderia Airport. Nonostante l’assenza di alcuna menzione a riguardo, i documenti pubblici rilasciati alla FCC hanno confermato un miglioramento globale delle prestazioni e un notevole incremento del raggio d’azione dei nuovi dispositivi rispetto alle precedenti generazioni. Restava esclusa solo lui,il baby router con la Mela sopra; ma ancora poche settimane d’attesa, e il mosaico sarà finalmente completo.