Apple ha acquisito LinX Imaging, una società specializzata in tecnologie dalla qualità DLSR per le fotocamere, con una transazione da 20 milioni di dollari. Sono attese importanti novità sul fronte degli obiettivi di smartphone e tablet, con un aumento ulteriore della resa delle immagini, dopo i già ottimi risultati raggiunti da iPhone 6 e iPhone 6 Plus?
La notizia è stata inizialmente lanciata dal The Wall Street Journal, quindi ha trovato conferma diretta dal gruppo di Cupertino. Da quanto si apprende, LinX Imaging sarebbe specializzata nella produzione di fotocamere e sensori fotografici dall’elevatissima qualità visiva, comparabili all’universo DLSR, pur rimanendo di dimensioni molto contenute. La tecnologia vede l’impiego di multipli sensori per la cattura di scatti sia nelle normali due dimensioni che in 3D, un sistema che permette a speciali applicazioni di modificare alcune informazioni, come la messa a fuoco, anche dopo lo registrazione dello scatto. Per agevolare la comprensione, è quel che oggi già accade similmente sulle fotocamere dalla linea Lytro.
Questo sistema permette di portare anche sul mobile una serie di controlli fotografici finemente realizzati, come la gestione dello scatto in condizioni di bassissima illuminazione, un HDR più fedele, la possibilità di modificare in itinere il focus, un’alta fedeltà delle immagini, una ridottissima velocità di otturazione e altro ancora. E, date le dimensioni, è quasi certo Apple voglia sfruttare queste peculiarità per l’ambito mobile. Difficile possano apparire già con iPhone 6S, chissà che iPhone 7 non porti entusiasmanti novità.
L’acquisizione, infine, conferma alcune delle indiscrezioni che da tempo circolano sul conto del futuro iPhone. Dalla fine dello scorso anno, infatti, si discute della possibilità che Apple possa introdurre un sistema a doppio sensore per migliorare sensibilmente la resa delle immagini scattate con il melafonino. Per coincidenza, LinX produce sensori proprio a 2 o a 4 obiettivi. Al momento, sulle strategie future del gruppo californiano non vi è conferma, ma non è da escludere totalmente che l’acquisizione odierna vada in questa direzione.