Il codice sorgente del sistema operativo di Apple Lisa sarà pubblicato gratuitamente in formula open source nel corso del 2018. Lo ha annunciato Al Kossow del Computer History Museum, curatore del software presso il museo californiano che raccoglie la più grande e significativa collezione di manufatti sui computer nel mondo, dando così la possibilità ai fan della mela morsicata e del retrocomputing di ottenere un inaspettato regalo vintage.
Progettato all’inizio degli anni ’80, Apple Lisa (che prende il nome della figlia maggiore di Steve Jobs) era un computer lento e limitato ma ha ricoperto un ruolo di fondamentale importanza nella storia dell’informatica poiché ha gettato le basi per il Mac e praticamente per tutti gli altri computer con mouse. Era dotato di una CPU Motorola 68000 a 5 MHz, 1 MB di RAM e un disco rigido da 5 MB, mentre l’OS veniva fornito con Lisa Office System, suite contenente sette software ovvero LisaWrite, LisaCalc, LisaDraw, LisaGraph, LisaProject, LisaList e LisaTerminal.
Dedicato agli utenti professionali, il sistema operativo di Apple Lisa introduceva per la prima volta in assoluto una interfaccia grafica con mouse, icone e finestre, caratteristiche innovative per quell’epoca, ma il prezzo davvero esoso a cui era in vendita (9,995 dollari) condannò il device a un vero e proprio flop. La disponibilità imminente del codice sorgente potrebbe però essere cruciale per preservare una parte fondamentale della storia dell’informatica, soprattutto se si considera che Apple è coinvolta nel controllo del codice stesso, come reso noto da Al Kossow:
Volevo far sapere a tutti che i codici del sistema operativo e dei programmi sono stati ripristinati, li ho convertiti in Unix e Pascal dopo aver ripristinato i file utilizzando Disk Image Chef, e adesso sono in revisione da parte di Apple.
Fatto ciò, il codice reso disponibile per la pubblicazione da Apple sarà rilasciato nel 2018. L’unica cosa che probabilmente non sarà rilasciata è il dizionario di American Heritage per il controllo ortografico.
Si apprende dunque che sarà praticamente disponibile tutto ciò che occorre per far funzionare il sistema operativo dell’Apple Lisa, a parte il dizionario utilizzato per i controlli ortografici di LisaWrite. Il rilascio del codice di Lisa darà pertanto a tutti la possibilità di provarlo e potrebbe offrire un’idea di ciò che gli ingegneri di Apple stavano pensando al momento del rilascio.