Apple ha registrando vendite sorprendenti della piattaforma Mac nei mercati emergenti come la Cina e l’America Latina, con una crescita che ha superato il mercato dei PC, in crisi da diverso tempo nei mercati più maturi. Nonostante dunque si tratti di paesi in via di sviluppo, i computer di alta qualità e dai prezzi non di certo troppo accessibili della casa di Cupertino hanno fatto molto bene nell’ultimo trimestre, come segnalato da Needham & Co.
Secondo la nuova analisi di mercato, i Mac di Apple hanno visto una crescita esplosiva nella Grande Cina, Asia-Pacifico, area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e America Latina. In particolare, la nota azienda guidata da Tim Cook ha registrato una crescita del 20% su base annua nell’area EMEA e del 25% in America Latina.
Le ottime performance di Cupertino nei mercati emergenti stupiscono dato che il prezzo medio di vendita di un nuovo Mac rimane ben al di sopra dei 1000 dollari, cosa che pone i dispositivi in una fascia altissima di un mercato che invece è per forza di cose attratto dai low cost. Gli osservatori di mercato ritengono che il continuo crollo del settore PC è attribuibile all’aumento della popolarità dei tablet, in particolare quelli di Apple – iPad Air e iPad Mini, ma è anche interessante notare come Cupertino abbia recentemente iniziato a introdurre dei prezzi più bassi per la propria linea Mac. In particolare, la mancanza di chip di nuova generazione targati Intel ha contribuito alla scelta di Apple di concentrarsi su opzioni più convenienti nei propri ultimi modelli di computer.
Ad esempio, in aggiunta al nuovo iMac da 1099 dollari introdotto nello scorso mese, Apple ha anche lanciato un’offerta da 979 dollari, ma tali sconti non hanno influito nell’attuale analisi di mercato poiché i dati sono relativi al trimestre che si è concluso a marzo. Ciò significa che per capire se le scelte della nota azienda saranno azzeccate bisogerà attendere fino a martedì prossimo, quando Apple pubblicherà la nuova trimestrale.