Apple è di nuovo il marchio di maggior valore al mondo, per il terzo anno consecutivo. È quanto emerge dalla pubblicazione della Brand Finance Global 500, la lista annuale elaborata da BrandDirectory che conferma i dati della simile classifica di Forbes. E non è tutto, perché le prime posizioni sono tutte occupate da giganti del settore dell’informatica o delle telecomunicazioni, segno di come sia questo il mercato più florido per l’economia attuale.
Il marchio Apple è sinonimo di garanzia, di qualità e di innovazione: è immediatamente riconosciuto dagli utenti, attrae gli investitori e guida il mercato. Il tutto nonostante un 2013 non sempre brillante in andamento in borsa – con oltre 8 mesi di stallo e di ribasso – e la sempre più forte concorrenza Android. Non a caso, a piazzarsi alla seconda posizione è proprio l’acerrimo rivale Samsung, quindi Google, Microsoft, Verizon, General Electric, AT&T, Amazon, Walmart e IBM:
«Quello che differenzia Apple è la capacità di monetizzare il suo brand. Ad esempio, nonostante i tablet fossero in uso prima di iPad, è stata l’applicazione del marchio Apple al concetto che ha catturato l’immaginario collettivo, trasformandolo in una realtà commerciale.»
Queste le parole di David Haigh, CEO di Brand Finace, la società che cura BrandDirectory. Certo, Cupertino non ha solamente messo il proprio logo su un tablet per invogliarne la vendita, ma ha creato un ecosistema e delle tecnologie – si pensi al multitouch – che potessero renderne l’uso facile e immediato per i consumatori. Difficilmente, però, lo stesso successo planetario si sarebbe raggiunto se il primo passo fosse stato fatto da altre aziende, pur seguendo lo stesso iter. Questo perché non vi è lo stesso livello di identificazione: Samsung, ad esempio, pur ottenendo la seconda posizione soffre sempre di una lieve diffidenza fra i consumatori, proprio perché produce dagli smartphone ai frigoriferi, lasciando trasparire l’idea di un azienda troppo poco specializzata.
Infine, qualche numero. Apple conquista un valore di brand di 104.7 miliardi di dollari, mentre gli Stati Uniti conquistano il maggior numero di aziende in lista in tutto il mondo. A seguire a ruota non la Cina, così come si potrebbe immaginare, ma il Giappone con 49 società.