Dopo la presentazione dello straordinario iBooks 2, il nuovo environment digitale pensato per libri dalla stupefacente esperienza interattiva, all’Apple Media Event di New York è tempo di pensare ai contenuti da fornire al pubblico, in particolare agli studenti della scuola primaria e secondaria.
Nasce così iBooks Author: un’applicazione per OS X pensata per la creazione facilitata e divertente di libri di testo interattivi, ovvero quel “progetto Bliss” di cui si vociferava nelle scorse ore. iBooks Author si focalizza sull’utenza del mondo dell’istruzione, ma Cupertino tiene a specificare come sia un’app adatta a qualsiasi tipo di libro, anche a romanzi interattivi o racconti.
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Utilizzarla è semplicissimo: il software presenta diversi template preconfigurati tra cui scegliere, da riempire con documenti di testo in svariati formati, video, fotografie, musica. Il tutto, tramite un semplice drag&drop negli appositi spazi della finestra di creazione. Per chi volesse, inoltre, vi è anche la possibilità di scrivere il testo direttamente dall’applicazione. Per rispondere alle necessità interattive, in aggiunta, sono presenti numerosi widget tra cui scegliere e il risultato finale sarà di tipo WYSIWYG. Tali widget possono essere anche creati da zero dall’utente, grazie alla piena compatibilità con i linguaggi HTML, HTML 5 e Javascript. Il sistema, infine, può essere collegato a un iPad direttamente durante la creazione, per sfruttare così un’anteprima live. iBooks Author sarà distribuito gratuitamente via Mac App Store.
I libri digitali, tuttavia, non saranno solamente autoprodotti da insegnati e istituti scolastici particolarmente creativi, ma anche venduti dai più autorevoli editori americani, quali ad esempio McGraw-Hill e Pearson. Il costo medio di un libro di testo digitale per le scuole superiori sarà meno di 14 dollari, con gli update annuali gratuiti.
Novità anche per iTunes U, la sezione educational di iTunes Store. A presentare questa novità è Eddy Cue, il personaggio più chiacchierato degli ultimi 15 giorni. Sono più di 1,000 le università che si avvalgono di iTunes U per divulgare i loro podcast, con più di 700 milioni di download in 4 anni. Per agevolare l’utilizzo di questa tecnologia, iTunes U diventa un’applicazione standalone per dispositivi iOS.
Il progetto diventa completamente interattivo, non solo con la possibilità di scaricare podcast, ma anche grazie alla comunicazione di tipo social su cui l’app basa la propria forza. Si possono scaricare documenti, completare task assegnati dall’insegnante, scambiare opinioni su un argomento o passare velocemente allo studio su iBooks 2. Anche iTunes U è gratuito su App Store, mentre alcuni dei contenuti interni potrebbero essere a pagamento a seconda della politica seguita dalle singole università.