Apple sta lavorando parecchio negli ultimi tempi per spremere al massimo la qualità delle connessioni sui propri dispositivi. La casa di Cupertino ha infatti recentemente rilasciato tre nuove patch per iMac e MacBook Pro, tra le quali una permette di sbloccare il supporto della velocità di scambio dati di 6 GB al secondo per le connessioni SATA.
Gli altri due aggiornamenti mirano invece a migliorare la stabilità grafica dei MacBook Pro, risolvendo peraltro i problemi con il supporto a display esterni e le prestazioni in 3D, insieme ad una complessivamente migliore gestione delle periferiche Thunderbolt.
Inoltre, la società ha depositato presso l’US Patent and Trademark Office dei brevetti finalizzati allo studio per la realizzazione di connettori USB e ThunderBolt più sottili, con tanto di prese dedicate per evitare che vengano inseriti nel modo sbagliato. L’obiettivo sarebbe infatti quello di ridurre parte del rivestimento esterno lungo i lati dei connettori, ed inserire al suo posto dei ganci che permettano di capire con uno scatto udibile se la presa è stata inserita nel modo corretto.
Se la cosa andrà in porto, Apple avrebbe già pensato di realizzare computer dalle dimensioni ultra-ridotte senza dover ricorrere ai soliti micro connettori, ma utilizzando dunque il nuovo format delle prese USB e Thunderbolt.