Apple Music, il servizio di streaming musicale di Apple, ha raggiunto i 60 milioni di abbonati. È quanto ha confermato Eddy Cue, alla guida dei servizi digitali di Cupertino, a una rivista francese. Un risultato che il dirigente commenta come molto soddisfacente, sottolineando come l’azienda sia costantemente al lavoro per migliorare le funzionalità della piattaforma musicale.
Il raggiungimento dei 60 milioni di abbonati conferma la crescita veloce del servizio voluto da Apple, considerando il precedente traguardo dei 56 milioni raggiunto da Apple Music lo scorso novembre. Si accorcia anche la distanza con Spotify, il leader di mercato, una piattaforma che può contare su 100 milioni di utenti paganti.
Cue non ha però riferito quanti, fra questi 60 milioni, siano gli utenti che utilizzano Apple Music su dispositivi diversi rispetto a quelli Apple, ad esempio approfittando di un device Android. Il dirigente, tuttavia, ha manifestato estrema soddisfazione per la qualità della proposta offerta dal gruppo di Cupertino.
In merito alla decisione di scorporare iTunes in tre diverse applicazioni standalone – Music, Podcast e Apple TV – il dirigente ha confermato la fiducia di Apple, così come sottolineato già nel corso della WWDC.
Apple Music è il meglio sotto ogni aspetto. Abbiamo ottenuto dei software migliori, non è utile guardarsi indietro.
Apple Music, infine, continua a dominare gli Stati Uniti, dove da inizio 2019 è la piattaforma di streaming musicale più gettonata. Il servizio di Cupertino può infatti contare su 28 milioni di abbonati a stelle e strisce, mentre il rivale Spotify raggiunge i 26 milioni.
I risultati raggiunti su Apple Music fanno ben sperare per la future avventura del gruppo di Cupertino, ovvero l’entrata ufficiale nell’universo dello streaming video. Dall’autunno, infatti, la società renderà finalmente accessibile Apple TV+, una piattaforma che può già contare su un ventaglio di 20 serie originali.